venerdì 17 febbraio 2012

Un super classico: Il cinghiale in salmì per una Maria bis.

"Ciao Sabri, ti interessa?
..... altrimente butta il tutto!

baci Maria"

Certo che mi interessa! Come potrebbe non essere altrimenti? Un classico come il cinghiale in salmì non può mancare nelle cotture lente. Sempre per il contest un'altra succulenta ricetta della cara Maria.

Il cinghiale in salmì.

cinghiale-in-salmi

ingredienti:

1 ½   Kg. di polpa di cinghiale già trattata
1 ½ bicchiere di vino rosso
1 cucchiaio di burro
5 cucchiai d’olio
2 spicchi d’aglio
1 cipolla medio grande
1 carota medio grande
1 gambo di sedano
1 rametto di pepolino (timo)
3 foglie di alloro
5 bacche di ginepro
1 o 2 peperoncini piccanti
Brodo, sale e pepe q,b.

cinghiale-in-salmi-preparazione



preparazione: 

Pulire, sgrassare  tagliare a pezzetti il cinghiale, metterlo in un tegame con coperchio senza alcun condimento e fargli fare l’acqua per 10’ circa, scolarlo bene (pulire il tegame) e rimetterlo al fuoco  con il burro, l’olio, l’aglio e farlo rosolare, aggiungere il battuto grossolano degli odori, l’alloro il ginepro ed il timo e far colorare leggermente il tutto. Sfumare con il vino, far evaporare togliere i pezzi di carne e passare il fondo con il setaccio (io minipimer) rimettere al fuoco la salsa, con la carne aggiungere i peperoncini e far cuocere a fuoco bassissimo per almeno 1 ora e ½ (meglio 2 ore) aggiungendo il brodo al bisogno.

Questo tipo di cucina è antico per cui non ci sono pomodori, volendo però si possono aggiungere al massimo 3/4 pomodorini molto maturi, spellati e senza semi prima di passare il tutto al setaccio.

8 commenti:

  1. Fatemi capire, mi volete morta? Volete forse che cambi il nome del mio blog in "L'eleganza del cinghiale"? Toscana aspettami che tra breve arrivo...

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    1. Eh lo so Sara...per quanto mi riguarda arriverò alla fine di questo contest mezza morta! Dai mo che dobbiamo accordarci. Ti chiamo la prox settimana così passi a prendere il cinghiale.
      Baci.

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  2. Interessa pure a me.....proprio perchè è un classico non ha tempo, ma soprattutto non può mancare, se poi è così ricco e succulento DEVE esserci!!!
    Anche in Liguria il cinghiale spopola,anche qui timo e pure pinoli....roba buona!

    Un saluto a tutti

    Fabi

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    1. Roba buonissima Fabi cara. Roba di casa, roba confortante, roba che fa stare bene.
      Un abbraccio.

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  3. Ho ancora un pezzo di cinghiale nel freezer, non volevo il solito spezzatino.Grazie!

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  4. Ciao Sabrina! ho letto il tuo post e sono rimasta molto colpita. mi dispiace solo averlo saputo solo ora. Ok il mio blog è giovane (settembre 2011) e mi ci è voluto un pò per capire come funzionava, compreso come postare commenti, i contest, visitare altri blog ecc... che rimba, eh? comunque mi sarebbe piaciuto aiutare con un ricetta. Ora però posso aiutare comprando il libro e facendo girare la voce con un post. direi che è il minimo! bacioni

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    1. Francesca sei troppo carina. Grazie. Sono certa che ti piacerà molto e mi raccomando il passaparola. baci!!

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  5. Hai ragione Sabrina:
    è "roba" di casa...."roba" che fa star bene, splendido contest Sabrina, tutte queste ricette sono poi da salvare in uno scrigno e da tenere in bellavista in cucina a portata di mano!
    Grazie Maria!
    Diana

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