domenica 10 aprile 2011

Se io fossi....Le strettine al prosciutto.

Questa volta mi son proprio divertita!
Non riesco a definirmi con una ricetta, ma se mi concentro mi vedo come un dolce. Perché sono romantica e il gusto dolce mi richiama gli affetti, i sentimenti, le emozioni. Però la cosa mi ha incuriosita e ho chiesto ai miei cari e ai miei amici: "Se pensi a me, a che ricetta mi paragoni?" Con mia grande sorpresa han quasi tutti risposto un primo piatto, la tagliatella al prosciutto in particolare.

strettina-al-prosciutto

La motivazione è stata unanime: è il piatto per eccellenza che esprime la "romagnolità" cioè  il calore rassicurante dell'ambiente familiare, la semplicità della tradizione rurale, il sapore autentico della genuinità, il gusto gioioso dell'ospitalità.

Son lusingata, mi piace molto questa definizione e la sento proprio mia. Grazie.
Ho sostituito le strettine alle tagliatelle perchè le preferisco con questo condimento, a mio avviso lo raccolgono meglio.

Il contest a cui appartiene questo simpatico gioco è "Se tu fossi una ricetta" di Giulia Juls' kitchen.

Le strettine al prosciutto.

stretta-al-prosciutto-dettaglio

Ingredienti per 4 persone:

per le strettine:
4 uova
3 etti di farina 0
1 etto di farina di semola

per il condimento:
gr.250 di gambuccio di prosciutto di Prma
gr. 100 di burro
un cucchiaio di olio evo
brodo di gallina o di carne

Setacciare insieme le due farine e disporle sulla spianatoia, incorporare le uova e impastare per 15 minuti fino a quando la pasta risulta liscia ed elastica. NON aggiungere acqua o olio all'impasto.
Coprirla con pellicola e lasciare riposare a temperatura ambiente per almeno un'ora.
Dividere in due l'impasto e preparare due sfoglie ovali e lunghe, più facili da stendere anche con il mattarello tradizionale: Farle asciugare al punto giusto, facendo attenzione che non si secchino troppo, in modo che si arrotolino senza appiccicasi. Prendere la coltellina (coltello tipico con lama lunga e punta quadrata) e tagliare le strettine, che come dice il nome sono più sottili delle normali tagliatelle, in modo netto, tenendo sempre la stessa distanza.
Tagliare il gambuccio di prosciutto in fette grosse non più di 3/4 mm. e di nuovo a julienne dello stesso spessore. Sciogliere metà del burro in una padella ben calda con un cucchiaio di olio evo. Aggiungere il prosciutto e cuocere per qualche minuto.
Mettere il brodo a bollire, di gallina è la miglior scelta, ma è permesso anche un buon brodo granulare di carne senza glutammato. Buttare le strette e cuocerle per un minuto non appena han preso bollore. Scolarle e tirarle nella padella con il burro restante e il prosciutto.
Sabrina

2 commenti:

  1. Rassicura!!! mi fa piacere, cmq si vede che un piatto perfettamente amalgamato e dev'essere delizioso, buona settimana, ciao.

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  2. Grazie per la partecipazione e la tua descrizione così vera! baci

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